le 4 forze che regolano l'universo

fisica

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    Le 4 forze

    A tutt'oggi, in natura, sono conosciute 4 forze. Tramite la loro azione si spiega un enorme numero
    di fenomeni.

    Questo non significa, però, che siamo in grado di spiegare "tutto". Le ultime misure astronomiche,
    per esempio, ci mostrano un dato inaspettato : la materia e l'energia che conosciamo sarebbero solo
    una piccola parte della massa e dell'energia totale che costituiscono l'universo. Le nuove forme di
    materia ed energia che si stanno scoprendo e che per il momento sono avvolte nel mistero (si
    chiamano appunto materia ed energia oscura) probabilmente ci faranno cambiare completamente il
    nostro modo di comprendere l'universo.

    Siamo forse all'alba di una vasta rivoluzione scientifica analoga a quella che si ebbe fra '800 e '900
    e che portò alla creazione della teoria della relatività e della meccanica quantistica.

    Comunque, le quattro forze note fino ad oggi sono (dalla più debole alla più forte) :

    la forza gravitazionale

    la forza elettromagnetica

    la forza nucleare debole

    la forza nucleare forte

    01 - La forza gravitazionale.

    Tutti i corpi si attraggono gravitazionalmente. La forza gravitazionale è sempre attrattiva ed è
    molto debole. La terra ci attrae a sé ma anche i corpi della nostra esperienza quotidiana si
    attraggono gravitazionalmente fra loro, anche se noi non ce ne rendiamo conto perché questa
    attrazione è molto debole.

    Solo esperimenti molto accurati evidenziano tali deboli attrazioni.

    La forza gravitazionale con cui due corpi si attirano raddoppia se una delle due masse (la massa
    è la "quantità di materia" di cui è formato un corpo) raddoppia, triplica se una delle due masse
    triplica ecc. : la forza di gravità si dice allora che è proporzionale alle masse dei corpi.

    La forza gravitazionale con cui due corpi si attirano quadrupica se la distanza fra le due masse
    dimezza, diventa nove volte tanto se la distanza diventa un terzo, oppure la forza diventa un
    quarto se la distanza raddoppia, diventa un nono se la distanza triplica ecc. : la forza di gravità
    si dice allora che è inversamente proporzionale al quadrato delle distanze fra i corpi.

    Un'altra fondamentale caratteristica della gravitazione è che i corpi ad essa soggetti vengono
    accelerati da essa nello stesso modo, indipendentemente dalla loro massa. Ciò si può verificare
    semplicemente facendo cadere due corpi diversi da uguale altezza. Se facciamo in modo che
    l'attrito dell'aria non disturbi troppo l'esperimento, si vedrà che i corpi cadono sul pavimento
    nello stesso modo.

    Questa particolarità della forza di gravitazione fu il punto di partenza da cui Einstein elaborò
    la sua teoria della relatività generale.

    La forza gravitazionale fu studiata e descritta "scientificamente" per la prima volta nella storia
    dell'umanità dal grande fisico e matematico Isaac Newton nella seconda metà del '600.

    Egli intuì che la forza di gravitazione è universale, cioè ad essa sono sottoposti tutti i corpi
    che costituiscono l'universo, sia i corpi della nostra esperienza quotidiana qui sulla terra che
    i corpi celesti, stelle pianeti, satelliti ecc.

    La teoria matematica che Newton propose per spiegare la gravità fu il primo esempio di
    creazione di una teoria unificatrice, cioè che unifica fenomeni che avvengono ovunque
    nell'universo.

    Newton riuscì a spiegare con questa teoria come i corpi cadono sulla superficie della terra,
    come la luna ruota attorno alla terra e come i pianeti ruotano attorno al sole e lo fece con la
    stessa formula matematica.

    Prima di Newton, già da un secolo, era avvenuta la rivoluzione copernicana. Si era cioè
    capito che la terra non sta al centro e gli altri corpi celesti le ruotano attorno, ma è il sole
    che sta al centro e gli altri pianeti gli ruotano attorno seguendo orbite ellittiche.

    Però non si sapeva perché (dal punto di vista matematico) ciò avvenisse. Newton trovò una
    spiegazione matematica al modo che hanno i pianeti di girare attorno al sole tramite appunto la
    sua teoria della gravitazione universale.

    Prima della rivoluzione copernicana, la teoria tolemaica affermava che i corpi celesti non erano
    corpi materiali, ma corpi "perfetti" che ruotavano attorno alla terra su orbite "perfette" (circolari).

    Dal punto di vista scientifico si accettavano le idee di Aristotele risalenti addirittura al quarto
    secolo avanti Cristo secondo le quali i corpi cadono perché cercano spontaneamente di
    ricongiungersi al luogo da cui sono stati generati (la terra, appunto).

    02 - La forza elettromagnetica.

    La materia è costituita da atomi i quali sono formati da protoni, neutroni ed elettroni. I protoni
    ed i neutroni, più pesanti (circa 2000 volte più pesanti degli elettroni), costituiscono il nucleo e
    gli elettroni, più leggeri, vi ruotano attorno.

    I protoni trasportano una carica elettrica positiva mentre gli elettroni una carica (di uguale valore)
    negativa. I neutroni non sono elettricamente carichi.

    Fra le cariche elettriche si instaurano forze che hanno la proprietà fondamentale di essere attrattive
    o repulsive a secondo che le cariche che generano queste forze siano di segno opposto o dello
    stesso segno : cariche elettriche di segno opposto si attraggono, cariche elettriche di ugual segno
    si respingono.

    Gli atomi sono composti da uguali numeri di cariche positive e negative per cui, esternamente,
    essi appaiono elettricamente neutri.

    Per questo motivo, a grandi distanze la forza elettromagnetica è ininfluente, mentre la forza
    gravitazionale è sempre presente ed è quella che fa muovere i pianeti attorno alle stelle, i satelliti
    attorno ai pianeti, le stelle dentro le galassie ecc. E' la forza gravitazionale che "tiene in piedi"
    l'universo.

    Una caratteristica fondamentale delle cariche elettriche è che, se fatte muovere in modo accelerato
    (non in moto rettilineo uniforme), esse emettono onde elettromagnetiche.

    Le onde elettromagnetiche sono le onde radio, tv, telefoni cellulari, microonde, raggi infrarossi, luce
    visibile dal rosso al violetto, raggi ultravioletti, raggi X e raggi gamma.

    Se faccio oscillare una carica elettrica emetto onde elettromagnetiche che, attraversando lo
    spazio, possono raggiungere altre cariche elettriche poste a distanza facendole a loro volta
    oscillare. Così, modulando appositamente l'oscillazione della carica che trasmette, si effettua
    una trasmissione radio.

    Le forze elettromagnetiche sono la causa della forma, della struttura, di tutte le proprietà chimiche ecc.
    dei corpi che ci circondano. Gli atomi, che sono di vario tipo (un centinaio) a seconda di quanti protoni,
    neutroni ed elettroni (in ugual numero dei protoni) sono fatti, si combinano, grazie alle forze elettriche, in
    molecole che formano tutti i corpi.

    Per esempio, un atomo di ossigeno si combina elettricamente con due atomi di idrogeno e
    formano una molecola di acqua che ha forma, aspetto e proprietà completamente diverse
    dagli atomi che la compongono. Addirittura una molecola d'acqua (H2O) presenta una
    "polarità", ovvero appare un po' allungata presentando una maggiore carica positiva da un
    lato ed una maggiore carica negativa dal lato opposto. Per questo motivo, versando molte
    sostanze (dello zucchero, per esempio) nell'acqua esse si sciolgono, ovvero i loro legami
    elettrici vengono in qualche modo "allentati", disturbati.

    03 - La forza nucleare debole.

    Di questa forza non diremo tanto, perché fra le quattro, è sicuramente la meno "eclatante".
    Diremo solo che un neutrone è in effetti la fusione fra un protone ed un elettrone e questo
    grazie appunti alla forza nucleare debole.

    Allora un neutrone può rompersi e formare un protone ed un elettrone. Questo è ciò che
    succede nel fenomeno della radioattività naturale. Nuclei di atomi non particolarmente stabili
    possono così decadere emettendo elettroni (detti anche, in questo caso, raggi beta).

    Anni fa, in conclusione, si è dimostrato che la forza nucleare debole e la forza elettromagnetica
    in effetti sono facce diverse di una stessa forza, la forza elettrodebole. L'avere dimostrato
    sperimentalmente questo fece guadagnare il premio Nobel al fisico Carlo Rubbia.

    Deduciamo allora che le forze presenti in natura sono in effetti tre.

    04 - La forza nucleare forte.

    Nel nucleo degli atomi vi sono protoni e neutroni. Il nucleo ha dimensioni estremamente piccole
    per cui i protoni, carichi positivamente, si dovrebbero respingere elettricamente in maniera enorme
    ed in modo tale da non poter effettivamente stare nel nucleo.

    Il nucleo, invece, è un oggetto molto stabile (a parte le eccezioni dovute ai fenomeni radioattivi
    o se viene bombardato) in cui i protoni sono posti a distanze enormemente piccole, non compatibili
    con le leggi elettromagnetiche.

    Esso è tenuto assieme dalla forza nucleare forte che, intervenendo quando i protoni sono più vicini
    di una certa distanza limite, neutralizza le forze elettriche repulsive e fa sì che il nucleo si formi.

    Si capisce da questo che l'energia nucleare è enorme e quando si libera, come nelle bombe atomiche,
    nei reattori atomici o nel nucleo delle stelle, gli effetti sono impressionanti.

    Concludiamo dicendo che la genesi, la creazione dei nuclei degli atomi, ovvero dei vari tipi di atomi
    avviene nelle stelle le quali poi ne "inseminano" l'universo.

    Fine.
     
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  2. GrZie mille s
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    Grazie mille sei stato chiarissimo !!!! :)
     
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1 replies since 16/1/2011, 01:17   1779 views
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