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La prima apparizione di Wario Ware è avvenuta su GBA. I titoli della serie non sono altro che un insieme di minigiochi folli e veloci che richiedono pochi secondi per essere completati. Un ritmo di gioco veloce e frenetico che si adatta perfettamente alle esigenze delle console portatili. Chiaramente, il baffuto vestito di giallo, non poteva lasciarsi sfuggire l'occasione di approdare anche su una console portatile nuova di zecca con un nuovo titolo di una serie che ha riscontrato tanto successo e che potrebbe essere definita una delle più originali degli ultimi anni. La formula di Wario Ware è piuttosto semplice, bisogna completare differenti minigiochi, uno dopo l'altro, in pochi secondi. Per ogni minigioco ci saranno determinate azioni da fare, talvolta anche solo un semplice tocco sul touch-screen, non vi sarà però nessuna spiegazione, solo una parola o una breve frase per farvi intuire lo scopo del minigioco. Il tempo è limitatissimo per cui sono necessari velocità di pensiero e sveltezza di azione. La modalità principale vede come protagonisti diversi personaggi, tra cui lo stesso Wario; una volta selezionato il personaggio, si susseguiranno diversi minigiochi. Le vite a disposizione sono 4, perse queste si farà game over. Dopo un certo numero di minigiochi c'è la battaglia contro il boss.
 
Vinto il livello del Boss, si guadagna una vita, ricomincerà la sfilza di minigiochi, questa volta però a difficoltà maggiore; tutto ciò si ripeterà all'infinito fino a quando non perderete. Raggiunto un certo record per ogni personaggio, otterrete un oggeto che potrebbe rivelarsi una piccola sorpresa, come il pappagallo o il simulatore di yo-yo, che cercherà di stupirvi e farvi sorridere sfruttando le caratteristiche della console; oppure un vero e proprio minigioco, come il lancio del peso, con ovviamente rispettivo record da battere. E' presente la modalità dove poter ripetere i minigiochi già provati nella modalità story, cercando di raggiungere punteggi alti.
Ogni personaggio della modalità princiapale presenterà minigiochi a tema, per cui vi è la serie di minigiochi in cui bisogna semplicemente toccare lo schermo, quella in cui bisogna grattare, un'altra in cui si devono eseguire movimenti rotatori con il proprio pennino, altri minigiochi dove bisogna spostare ogetti; non mancano quelli che utilizzano il soffio sul microfono ed i minigiochi ispirati ai titoli Nintendo del passato. La grafica è piuttosto semplice, in alcuni casi addirittura elementare; funzionale ai minigiochi, rispecchia l'immediatezza e semplicità che pervade il titolo Nintendo. Uno stile comunque fresco, colorato e demenziale che riesce a divertire; ed insieme ai temi musicali, la maggior parte molto simpatici e gradevoli, concorre a creare una realizzazione tecnica piacevole.
I minigiochi creati da Nintendo sono piuttosto semplici ed immediati, ma quasi tutti ispirati e divertenti. Carico del classico humor che contraddistingue la serie, Wario Ware Touched! ripropone quello stile serrato e frenetico presente nei capitoli precedenti. Vincere tanti minigiochi consecutivi, con l'immediatezza che il touch-screen ed il microfono hanno la capacità di donare, con un crescente livello di difficoltà e velocità, riesce a regalare un'esperienza spesso esilarante e divertente, che potrà stupire e divertire anche i giocatori meno abituali. Il gioco infatti con la sua semplicità, riesce più che mai ad attirare nuovi utenti e giocatori meno esperti, che rimarranno stupiti dall'utilizzo originale del touch e del microfono e dalla frenesia di Wario Ware Touched! Tutti si divertiranno a srotolare in pochi secondi un rotolo di carta igienica, a scovare le fatine di Zelda, a tagliare frutta e verdura, accendere le candeline di una torta o raffreddare una tazza di caffè con il proprio soffio. Solo Wario riuscirà a farvi divertire pulendo o appannando un vetro, a stupirvi nell'arrotolare un gomitolo di lana o nello schiacciare delle mosche su un vetro...E poi quale altro gioco vi darà la possibilità di grattare la schiena di Wario e quella di Mario?
 
Un gioco quindi fresco ed originale, che sfrutta con intelligenza le tecnologie della nuova console Nintendo, grazie alle quali riesce a donare un grande senso di interattività ed immediatezza . Il DS si rivela una console perfetta per un gioco così veloce e frenetico che anche in questa sua ultima incarnazione non delude, regalando un' esperienza di gioco esaltante e dalla quale difficilmente riuscirete a distaccarvi. Wario Ware Tuched!, però, presenta un sostanziale difetto: è molto poco longevo. La modalità principale la "divorerete" in 1-2 giorni e scoverete subito i 189 minigiochi; in 4 giorni avrete recuperato tutti gli oggeti del gioco. In pochi troveranno piacere a rigiocare i minigiochi singoli, poichè, essendo Wario un titolo che punta tutto sulla velocità, rigiocare i minigiochi singoli significherebbe ripetere la stessa azione, continuamente, fino alla propria sconfitta. Il risultato è che per molti minigiochi questo diverrà monotono, per cui l'unica modalità veramente rigiocabile è quella principale, nella quale potreste essere spinti dal desiderio di migliorare il proprio punteggio. Il gioco in questione non è da considerarsi un titolo classico, in cui bisogna porre dinanzi a sè lo scopo di terminare il gioco, perchè altrimenti Wario potrebbe deludervi seriamente.
L'essenza di Wario Ware Touched! è il puro piacere di fare i minigiochi, divertendosi nell'eseguirli, senza prefiggersi un vero scopo. Chiaramente alcuni potrebbero sentirsi demotivati dalla mancanza di obiettivi, e soprattutto potrebbero trovare monotono, a lungo andare, ripetere sempre gli stessi minigiochi che nella loro velocità mancano di profondità. Un difetto non trascurabile e che trasforma il gioco, seppur di ottima qualità, in uno di quei titoli che dopo essere stato giocato senza tregua i primi tempi, potrebbe essere dimenticato, per poi essere ripreso in futuro. Un titolo comunque che nel tempo sono sicuro faccia sempre piacere rigiocare. Mi sembra inevitabile a questo punto il paragone con i minigiochi di Mario 64 DS e Project Rub che presentano, anche se simili apparentemente, caratteristiche piuttosto diverse. Se infatti per Mario 64 DS sono stati studiati dei minigiochi lunghi e maggiormente profondi, nei quali sarà forte lo stimolo di migliorarsi sempre più e raggiungere punteggi più alti rigiocandoli sempre con maggiore impegno, in Project Rub l'incentivo principale è quello di terminare le varie prove a tutti i livelli di difficoltà, raggiungendo la propria meta; niente record o punteggi quindi, ma una volta raggiunto lo scopo potreste riscontrare difficoltà nel riprendere il mano il gioco.
 
I minigiochi di Wario Ware Touched!, invece, potrebbero essere definiti "corali", poco stimolanti se presi a solo poichè i più immediati e semplici tra i tre, ma che, messi insieme in un mix di velocità, immediatezza ed intuito, ricreano un coktail dinamico ed esplosivo, folle e divertente. Tre tipologie differenti di minigiochi quindi, in tre diversi titoli, tutte con le proprie debolezze e punti di forza. In definitiva Wario Ware Touched! è un titolo che fa' della velocità e immediatezza i suoi punti di forza, semplice nello stile, frenetico e giocabilissimo nel gameplay. Anche in questo caso infatti l'impressione è che, con questo stile, la Nintendo voglia avvicinare nuovi utenti, attratti da una semplicità prima estranea ai videogiochi. Anche i più scettici potranno trovare infatti, in tale gioco, un modo per avvicinarsi al mondo videoludico, grazie anche all'uso sfizioso e sorprendente del touch-screen e del microfono. Un gioco adatto a tutti, specialmente a coloro che sono alla ricerca di qualcosa di fresco e non eccessivamente impegnativo e complesso, un titolo che nella sua semplicità non risulta mai semplicistico e che consiglio di tenere lontano da fidanzate e sorelle, perchè potreste rivederlo dopo molto tempo...
 
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